Gentili membri della SISP,

molti dipendenti nel settore dei ponteggi provengono da paesi che l'Ufficio Federale della Sanità Pubblica classifica come Stati e territori ad alto rischio di infezione. Desideriamo pertanto fornirvi le necessarie informazioni a riguardo.

Vi inviamo, inoltre, un documento informativo che potete scaricare e distribuire ai vostri dipendenti.

Come sempre, siamo a disposizione per rispondere a qualsiasi vostra domanda in merito.

Cordiali saluti,
La Segreteria SISP

 

Quarantena obbligatoria


A partire dallo scorso 1° luglio 2020 il Consiglio Federale ha decretato la quarantena obbligatoria per i viaggiatori provenienti da determinati Stati e territori. L'elenco attuale è valido dal 28 settembre 2020.

Importante: l'obbligo di quarantena vale anche per le persone che hanno soggiornato nei rispettivi Paesi per motivi di vacanza. Ciò non vale per le persone residenti in un Paese straniero vicino al confine che erano in vacanza in una zona a rischio. A tali persone si applicano le norme del loro paese di residenza.

 

I seguenti punti sono obbligatori per le persone interessate:

  • Al vostro rientro, recatevi immediatamente a casa vostra o in un altro alloggio adatto.
  • Dovete rimanere a casa vostra o nell’alloggio scelto costantemente per la durata di 10 giorni dopo il vostro arrivo, seguendo le istruzioni di quarantena.
  • Comunicate il vostro rientro all'autorità cantonale competente entro due giorni.
  • Seguite le istruzioni delle autorità.

 

Stati e territori interessati

I Paesi e territori classificati dall'Ufficio Federale della Sanità Pubblica come aree a maggior rischio di infezione sono, tra le altre, Albania, Andorra, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Danimarca, Islanda, Irlanda, Croazia, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia settentrionale, Portogallo, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca, Ucraina, Ungheria e Regno Unito.

Negli Stati limitrofi sono interessate le seguenti regioni:

Francia: Regione Bretagna, regione Centre-Val de Loire, regione Corsica, regione Hauts-de-France, regione Ile de France, regione Normandia, regione Nuova Aquitania, regione Occitania, regione Pays de la Loire, regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Territorio d'oltremare della Guadalupa, Territorio d'oltremare della Guyana francese, Territorio d'oltremare della Riunione, Territorio d'oltremare della Martinica, Territorio d'oltremare di Mayotte, Territorio d'oltremare della Polinesia francese, Territorio d'oltremare di Saint Barthélemy, Territorio d'oltremare di Saint Martin.

Italia: Regione Liguria

Austria: Regione Niederösterreich, Regione Oberösterreich, Vienna

(Valido dal 28 settembre 2020). L'elenco completo e aggiornato può essere consultato presso l'Ufficio Federale della Sanità Pubblica.

 

Indennità di perdita di guadagno per quarantena

In caso di quarantena legata al ritorno da Paesi e territori con un rischio di infezione elevato, non vi è alcun diritto al risarcimento. Inoltre, il datore di lavoro non è tenuto a continuare a pagare gli stipendi.

Il comportamento a rischio (viaggio o soggiorno nelle aree interessate) è responsabilità del dipendente. Qualsiasi assenza dovuta all'ordine ufficiale di quarantena viene pertanto compensata da un indennizzo (straordinari o giorni di vacanza) o da un congedo non retribuito.

Lo stesso vale se il ritorno dalle vacanze non è più possibile o è possibile solo con un ritardo dovuto a un cambiamento delle circostanze.

 

Scheda informativa per i dipendenti

Abbiamo raccolto le informazioni di cui sopra in un documento riassuntivo per i vostri dipendenti.

Potete scaricarlo qui e distribuirlo ai vostri collaboratori.

Scaricare la scheda informativa per i dipendenti - Vacanze autunnali
  Indietro